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Quando Sigourney Weaver voleva essere la Principessa Leia…

Il viso di Ellen Ripley, protagonista di Alien e dei successivi tre sequel, Sigourney Weaver voleva essere la tanto amata icona della trilogia originale di Guerre Stellari. Però, come sappiamo, le cose sono andate diversamente…

Due “piccole” star in lotta per la Principessa

A metà degli anni ’70, l’idea di George Lucas stava finalmente iniziando a prendere vita, in contemporanea a quella di Ridley Scott. Due universi ben diversi, ma con il genere in comune: il fantascientifico. Lo spazio, grazie ai primi passi dell’uomo sulla Luna nel 1969, era sempre più vicino e reale, e così le storie che vi si potevano ambientare. Galassie lontane e sconosciute, creature aliene “poco amorevoli”, guerre lontane e pianeti ricchi di vita… l’Universo infinito era finalmente tale!

Piccola curiosità: l’immagine qui sopra è del primo fumetto di Star Wars, uscito il 12 aprile 1977, un mese prima dell’uscita nei cinema del film… casa editrice? La Marvel! George Lucas propose la sua idea a Stan Lee, che subito capì quanto l’idea fosse geniale. Da allora, l’universo fumettistico di Star Wars ha una vita propria, che attira a sè fan da tutto il mondo… ma mi sto perdendo, questa è un’altra storia…

Carrie Fisher, per prendersi il ruolo della Principessa Leia, dovette affilare le unghie ed i denti. Il ruolo della principessa, infatti, era ambito da moltissime attrici, tra cui riconosciamo: Jessica Lange, Farrah Fawcett, Meryl Streep e, come anticipato, Sigourney Weaver. Fin da subito, la nostra Carrie Fisher si conquistò il ruolo di principessa guerriera, che indosserà fino alla fine (l’attrice, ricordiamo, ci ha lasciati il 27 dicembre 2016).

Sigourney Weaver fu però, nella sfortuna, fortunatissima, perché diventerà anche lei il volto iconico di una saga cinematografica unica: Alien!

Una vita in mezzo agli alieni

Due anni dopo il primo Guerre Stellari, nel 1979, Sigourney Weaver approderà al cinema per il suo primo ruolo importante, quello di Ellen Ripley, che la porterà al successo nella scena cinematografica mondiale. Grandissima attrice, unica nel suo genere e semplicemente perfetta per quella parte, donerà il volto ad Ellen Ripley in ben 4 film: Alien, Aliens – Scontro finale, Alien³ ed Alien – La clonazione. Ne seguiranno due film ispirati (prequel e collegati a Predators) Alien vs Predator ed Aliens vs Predators 2; nell’ultimo decennio, sono stati prodotti due veri e propri prequel della saga: Prometheus ed Alien: Covenant.

Il film, che ha portato la grandissima attrice al successo, è dal 2002 parte del National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Questo è un vero e proprio registri di film “culturalmente, storicamente o esteticamente significativi” e possono entrarne a far parte massimo 25 film all’anno! E so che ve lo state chiedendo… sì, anche Guerre Stellari ne fa parte (dal 1989, primo anno di selezione)!

Un sogno non realizzato… ma che fortuna!

Ellen Ripley, senza la grandissima Sigourney Weaver, non sarebbe di sicuro stata la stessa. Il personaggio è diventato un’icona del cinema fantascientifico anche grazie alla stupenda attrice, che ha saputo adattarsi ad ogni situazione, donando al suo personaggio caratteristiche uniche ed inimitabili. Lo stesso vale per l’immortale (lasciatemelo dire) Carrie Fisher, che ha saputo dare anima e corpo per Leia, la principessa protagonista di Guerre Stellari.

Insomma, a volte, i sogni, è meglio che restino tali, i destino, è già scritto… fra le stelle!

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